30.03.2012 – Secondo appuntamento della quarta stagione

March 25th, 2012 | Posted by SalottoMusicale in Eventi | Treviso | Treviso città
GIOACCHINO ROSSINI , IL TOURNEDAU E LA CUCINA “SINFONICA”



Gioacchino Rossini nel novembre del 1823 fa il suo ingresso trionfale a Parigi, insieme ad Isabella Coldbran, sull’eco dei trionfi nei maggiori teatri lirici italiani (Venezia, Napoli, Roma). Per festeggiarlo degnamente, i suoi discepoli il 16 novembre imbandiscono un grandioso banchetto per centocinquanta persone nella grande sala del Veau-qui-tette, in Place du Chatelet, uno dei locali più eleganti di Parigi. Intorno al giovine di gran genio – che ha già composto Tancredi , Otello e Barbiere di Siviglia – si riunisce il meglio degli artisti dell’epoca per un “Grand Diner” di brindisi e belcanto ed ha inizio – tra la Francia e il genio pesarese – quella relazione dei sensi e della gola che tramanderà il nome di Rossini tra i più celebri gourmet nella storia della musica di tutti i tempi. E il parallelo, tra il piacere della buona tavola e le sue composizioni, è presto fatto, per i posteri: la sua musica che sprizza vitalità, corposità e gaiezza rimanda alla gioia di vivere e al suo lato goloso,  più di altrettanti celebri scrittori e artisti, anch’essi amanti della gourmandise, ma ignorati nei dizionari di gastronomia. Invece, di Gioacchino Rossini si ricordano ancora oggi i famosi Tournedos, prototipo di un piatto – a base di foie gras e tartufo nero – che è diventato un classico dell’alta cucina. L’autore dell’Italiana in Algeri negli epistolari spesso ricorre a similitudini musical-culinarie (il tartufo lo chiama “il Mozart dei funghi”, le sue lettere traboccano di riferimenti a formaggi e cotechini), e ci lascia – oltre alla gran mole di composizioni immortali – anche delle ricette che rispecchiano la cucina del XIX secolo: una dozzina di portate a pasto, carni, frattaglie, grassi,spezie e salse, rare verdure, accompagnate da sei grandi vini differenti, secondo i sofisticati gusti di Rossini. Le preparazioni di sicura attribuzione al pesarese, autografate di proprio pugno, sono sette, come le note sullo spartito. Sul tema della musica per il palato corre il secondo concerto-incontro di Salotto Musicale 2012, in programma venerdì 30 marzo alle 21 all’auditorium Stefanini di Treviso (viale Terza Armata 35). “Giacchino Rossini, il tournedau e la cucina sinfonica” propone un mix tra le più celebri arie tratte da “Il Barbiere di Siviglia” e la conversazione sulle esecuzioni  orchestrate ai fornelli da grandi chef, nonchè sulla qualità della cucina italiana ai tempi della crisi economica, di internet e dei reality tivù. La selezione del capolavoro rossiniano è affidata alle voci di Alberto Zanetti (baritono) e della soprano Anna Bordignon, accompagnati al pianoforte dal maestro Paolo Polon. Del lato gastronomico si occuperanno, invece, con la conduzione della giornalista Cristiana Sparvoli, lo chef Cristian Mometti (autore del libro “Vasocottura”), Maurizio Potocnik presidente dell’Associazione culturale Club Magnar Ben,  Tiziano Bosco titolare di uno storico panificio, Desideria Scilla esperta dell’Onaf, il sommelier Wladimiro Gobbo e la food blogger Alessandra Prizzon.  La serata, ovviamente, si chiuderà con un brindisi, sorseggiando gli spumanti della Viticoltori Ponte, main sponsor della rassegna Salotto Musicale, organizzata dal maestro Stefano Mazzoleni.  Il concerto-incontro del 30 marzo, inoltre, ha il sostegno di Fabio Marcon, global family banker di Banca Mediolanum. Biglietto d’ingresso: intero 8,00 euro – ridotto 5,00.

Per Informazioni e prenotazioni: tel. 392.5206701

Email: salottomusicaletreviso@gmail.com

You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 Both comments and pings are currently closed.