Concerto del Solstizio 2024

SABATO 22 GIUGNO 2024 ORE 5:30

Area della Centrale idroelettrica, via Alzaia, Silea

Concerto del solstizio

Quartetto Olympia
Cecilia Zanotto, violino
Teresa Storer, violino
Giovanna Damiano, viola
Giulia Sfoggia, violoncello

Letture tratte da brani di Goffredo Parise e Andrea Zanzotto a cura di Doriana Vercesi

Torna anche quest’anno il tradizionale concerto del solstizio d’estate, giunto ormai alla XII edizione. Come ogni anno saluteremo il sorgere del sole accompagnati da splendida musica e allietati da qualche lettura tra un brano e l’altro.
La musica quest’anno sarà a cura del Quartetto d’archi Olympia, che con lo splendido suono caldo degli strumenti ad arco ci accompagnerà nella sveglia con brani del celeberrimo autore veneziano Antonio Vivaldi. Oltre a Vivaldi ascolteremo brani sempre dell’epoca, tra i quali spiccano i celebri compositori Händel, Boccherini e Purcell.

Il “Concerto del Solstizio” del 2024 come sempre alternerà la parte musicale al piacere della lettura, creando un trait d’union tra le due arti. Quest’anno ci lasciamo condurre dalle parole di due autori veneti, Goffredo Parise e Andrea Zanzotto: tra poesie e prose rivivremo il rapporto dei due autori con la natura e l’acqua, come il fiume Sile ci accompagna nel risveglio durante il concerto. Le letture saranno a cura di Doriana Vercesi, speaker professionista da oltre trent’anni, già conduttrice di Radio Treviso Alfa, collaboratrice di RaiRadio 2, voce di documentari di Rai Educational e di importanti campagne pubblicitarie.

L’ingresso è come sempre libero e gratuito, invitiamo il pubblico a portarsi una coperta o un seggiolino per accomodarsi sul prato.

In caso di maltempo (tale da rendere impraticabile l’area verde) l’evento sarà annullato.

Per maggiori informazioni: treviso@salottomusicale.it

Concerto del Solstizio 2023

SABATO 24 GIUGNO 2023 ORE 5:30

Area della Centrale idroelettrica, Via Alzaia, Silea

Concerto del solstizio

Carlo Colombo Trio
Carlo Colombo, piano e voce
Renato Peppoloni, batteria e cori
Giorgio Panagin, contrabbasso e cori

Letture tratte da brani di Italo Calvino a cura di Anna Orlando

Anche quest’anno torna il tradizionale concerto del solstizio, giunto alla sua undicesima edizione. Quest’anno il programma prevede una sveglia con il brio e il fascino dell’epoca d’oro dello swing (che letteralmente significa “dondolare”), il ritmo trascinante che alla fine degli anni Venti del ‘900, in piena crisi economica e in pieno proibizionismo, conquistò gli americani, che sentivano il bisogno di eccitanti novità musicali. Da Kansas City, il regno di Count Basie, e dal Cotton Club di New York, dove era di casa Duke Ellington, lo swing dilagò in tutto il continente e poi varcò l’oceano per entrare nelle sale da ballo europee. Anche lo swing italiano ha avuto celebri interpreti: Alberto Rabagliati, Natalino Otto, Ernesto Bonino, Trio Lescano, le orchestre di Pippo Barzizza e Gorni Kramer, fino al genio di Fred Buscaglione.

L’era d’oro dello swing a Silea sarà proposta dal Carlo Colombo Trio, con canzoni originali e cover in stile jazz-swing che ricostruiscono un’atmosfera d’altri tempi, raffinata e coinvolgente. Il trio è composto da Carlo Colombo (pianoforte, voce), Renato Peppoloni (batteria, voci) e Giorgio Panagin (contrabbasso, cori). “Lo swing è un genere musicale che trasversalmente riesce a colpire dai bambini agli anziani, perché una musica energica, acustica, non ha bisogno di amplificazioni, di aiuti, di elettronica, per cui le vibrazioni che ne scaturiscono sono sempre delle vibrazioni positive” sottolinea il pianista, ospite di tanti palcoscenici italiani insieme alle varie formazioni del suo trio.

Il “Concerto del Solstizio” del 2023 come sempre alternerà la parte musicale al piacere della lettura, creando un trait d’union tra le due arti. Gli anni Venti, infatti, non solo videro solo il sorgere del primo swing, ma anche la nascita di uno dei più importanti narratori italiani del ‘900: lo scrittore Italo Calvino, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita (Santiago de Las Vegas Cuba, 15 ottobre 1923 – Siena, 19 settembre 1985). Intellettuale di grande impegno politico, civile e culturale, ha esordito con la scrittura neorealistica de “Il sentiero dei nidi di ragno” (1947) per poi firmare la trilogia “Il visconte dimezzato”, “Il barone rampante” e “Il cavaliere inesistente”. In seguito pubblicò “La giornata di uno scrutatore”, “Le città invisibili”, “Se una notte d’inverno un viaggiatore” e “Palomar”. Tra i suoi lavori più celebri c’è il libro per ragazzi “Marcovaldo” (1963). Notevoli le sue riflessioni sui valori letterari nel ciclo “Lezioni americane”, editato postumo nel 1988.

La lettura delle pagine di Italo Calvino sarà affidata alla voce di Anna Orlando. Nata a La Spezia e trevigiana di adozione, Anna Orlando ha messo la voce e la poesia al centro della sua ricerca e creatività artistica quale autrice e interprete. Ha scritto il testo poetico dell’opera lirica “Il Canto di Orsola”, su musica di Ilaria Valent. Dal 2007 declama versi scelti da “El pianto de la Verzene Maria” di Fra’ Enselmino da Montebelluna (XIV secolo). Inoltre è facilitatrice di teatro biografico di comunità. Presentatrice e speaker, Anna Orlando è stata per anni un volto di AntennaTre Nord Est, ideando e conducendo programmi d’attualità.

Il “Concerto del Solstizio” è a ingresso libero e gratuito. Gli organizzatori invitano gli spettatori ad indossare abiti bianchi, in sintonia con il chiarore dell’alba, e di portare una coperta, o un seggiolino, sul quale accomodarsi nel grande prato per godere lo spettacolo. In caso di maltempo (tale da rendere impraticabile l’area verde) l’evento sarà annullato. Per informazioni: Biblioteca comunale di Silea tel. 0422-365762, email biblioteca@comune.silea.tv.it , pagina Facebook Salotto Musicale.

Concerto del Solstizio 2022

SABATO 18 GIUGNO 2022 ORE 5:30
Area della Centrale Elettrica, Via Alzaia, Silea

Concerto del Solstizio
Fiumi, scrittori e musica per un viaggio oltre confine

Cappella Altoliventina
Sandro Bergamo, basso
Martina Zaccarin, soprano
Luciano Russo, arciliuto, liuto, chitarra

Letture da Pier Paolo Pasolini e Nico Naldini a cura di Enrico Corradini, scrittore

Ingresso libero e gratuito
Si invita il gentile pubblico a portare una coperta o un seggiolino per accomodarsi sul prato

Info e prenotazioni: treviso@salottomusicale.it

All’alba di sabato 18 giugno si rinnova l’appuntamento con la musica e la letteratura lungo le sponde del fiume Sile, con la decima edizione del “Concerto del solstizio”, organizzato da Salotto Musicale con la collaborazione del Comune di Silea – Assessorato alla Cultura. Nato nel 2013 da un’idea del direttore d’orchestra Stefano Mazzoleni e della giornalista Cristiana Sparvoli, subito “sposata” dall’allora sindaco Silvano Piazza, il concerto al levar del sole è divenuto l’evento inaugurale dell’estate culturale proposta dall’amministrazione comunale di Silea ed il prologo della Festa internazionale della musica, che dal 1982 viene celebrata in tutta Europa il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate.

Lo scenario come sempre è l’ampia area verde accanto alla centrale elettrica in via Alzaia a Silea (inizio ore 5:30). Quest’anno Cristiana Sparvoli e Sarah Mazzoleni, che curano la direzione artistica, hanno voluto dare una valenza particolare al programma prescelto, per festeggiare il decennale dell’evento, a partire dal titolo: “Concerto del Solstizio. Fiumi, scrittori e musica per un viaggio oltre confine”. L’idea è quella di creare un clima d’unione fra territori geograficamente e culturalmente affini, come il Veneto e il Friuli, attraverso anche il gemellaggio ideale fra i fiumi Sile e Livenza e la lettura di pagine di due intellettuali che hanno lasciato una profonda traccia in queste regioni: Pier Paolo Pasolini, nato il 5 marzo del 1922, legatissimo fin dall’infanzia a Casarsa della Delizia, paese di origine della madre ed a cui dedicò le prime poesie in friulano, pubblicate nel 1942, e Nico Naldini, scrittore, poeta e cugino di Pasolini, di cui è stato il biografo, nato nel 1929 a Casarsa della Delizia, scomparso nel settembre 2020, a 91 anni, nella sua casa di Treviso, città che aveva eletto a sua dimora ed in cui operò a lungo per la promozione del “Premio Comisso”.

Il trait d’union tra il Sile e il Livenza è anche la musica. Protagonista del concerto sarà una prestigiosa realtà culturale pordenonese: la Cappella Altoliventina, l’insieme vocale dell’Associazione Culturale Altoliventina che organizza l’Altolivenzafestival, festival di musica classica ambientato nelle chiese, nei palazzi, nelle ville e nei parchi dell’Altolivenza. Di organico variabile, a seconda del programma proposto, la Cappella Altoliventina, di cui Sandro Bergamo è fondatore e direttore fin dalle origini, predilige particolarmente la dimensione madrigalistica e il repertorio rinascimentale e barocco, dedicando ampio spazio, accanto ai maestri dell’epoca, alla ricerca di espressioni musicali del Friuli e del Veneto Orientale, con prime esecuzioni di inediti cinque e seicenteschi.

A Silea l’ensemble proporrà un programma di musiche seicentesche a una o due voci e continuo, i cui testi verteranno in gran parte sul tema della natura così come intesa dall’Arcadia, data anche l’ambientazione “verde” nell’atmosfera, amplificata dalla prima luce del giorno sulle acque del fiume Sile. Caccini, Kapsberger, Bassani, Frescobaldi, Verdelot, Bottegari, da Palestrina, Legrenzi, Galilei, Foscarini, Turini e Peri sono i compositori, attivi tra il XVI e il XVII secolo, selezionati ed eseguiti da Sandro Bergamo (basso), insieme a Martina Zaccarin (soprano) e Luciano Russo (liuto, arciliuto e chitarra). Le esecuzioni musicali saranno alternate da scritti di Pasolini e Naldini, pagine scelte e lette da Enrico Corradini, designer, autore di testi teatrali e canzoni, interprete di performance teatrali e film. Nel settembre 2021 ha pubblicato il romanzo thriller”Il cormorano nero” (Edizioni Chartesia), che ha come ambientazione il fiume Sile.

Concerto del Solstizio 2021

SABATO 19 GIUGNO 2021 ORE 5:30
Concerto del Solstizio

Area della centrale elettrica, via Alzaia, Silea

Musica di Astor Piazzolla a cura di Tragos de Tango
Lino Brotto, chitarra
Daniele Vianello, contrabbasso
Walter Lucherini, bandoneon

Letture da “La luce dei tempi” di Stefano Mazzoleni

Ingresso libero e gratuito

Cento anni fa, l’11 marzo 1921, nasceva a Mar della Plata Astor Piazzolla (scomparso a Buenos Aires il 4 luglio 1992), il più importante musicista, compositore e arrangiatore argentino, strumentista d’avanguardia e riformatore del tango, contaminato con le sonorità jazz. A questa straordinaria figura è dedicata la nona edizione del “Concerto del Solstizio 2021“, in calendario al levar del sole di sabato 19 giugno (inizio dalle ore 5.30), nell’area verde accanto alla centrale elettrica in via Alzaia a Silea.

Protagonista dell’evento sarà un trio veneto di recente formazione, il Tragos de Tango, che il chitarrista jazz Lino Brotto ha creato insieme a Daniele Vianello (contrabbasso) e Walter Lucherini (bandoneon), per  ripercorrere  il repertorio del geniale musicista argentino, inserendo nuove atmosfere e sonorità.

Quello di Lino Brotto è un gradito ritorno nella programmazione del concerto del solstizio all’alba, format lanciato nel 2013 dal “Salotto Musicale”, da un’intuizione del maestro Stefano Mazzoleni e della giornalista Cristiana Sparvoli, organizzato con il prezioso sostegno  dell’Assessorato  alla Cultura del Comune di Silea , che con questo apppuntamento apre la sua programmazione estiva. L’iniziativa è il prologo della Festa internazionale della musica, che dal 1982 viene celebrata in tutta Europa il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate.

Nel silenzio del nuovo giorno che nasce, sulle acque del Sile risuoneranno le note di  “Morte del angel”,  “Vuelvo al sur”, “Primavera”, “Jeanne y Paul”, “Milonga del angel”, “Michelangelo ’70”, “Oblivion”  e “Libertango“, tra le più note composizioni di Astor Piazzolla, ma anche pagine di autori argentini che hanno lasciato un’impronta sulle origini della sua arte, come Carlos Gardel (“Volver”) e Anibal Troilo (“Sur”).

Quest’anno il “Concerto del Solstizio” avrà una valenza particolare: segna il debutto, nell’inedita veste di scrittore, del direttore d’orchestra e compositore  Stefano Mazzoleni, autore del romanzo “La luce dei tempi“, appena pubblicato a cura di Diastema, casa editrice trevigiana specializzata nella narrativa musicale. Mazzoleni narra un fantastico viaggio attraverso la storia, i colori e i sapori della Turchia, che diventa un viaggio alla scoperta di sé per raggiungere la bellezza e il sublime. Sullo sfondo del racconto risuona un’arcana melodia, che accompagna i due protagonisti all’inseguimento di un libro misterioso.

Per il pubblico del concerto all’alba, la casa editrice Diastema e Sarah Mazzoleni, figlia di Stefano, hanno selezionate delle pagine scelte per offrire un’anteprima del romanzo. La lettura  sarà affidata a Doriana Vercesi, speaker professionista da oltre trent’anni, già conduttrice di Radio Treviso Alfa, collaboratrice di RaiRadio 2, voce di documentari di Rai Educational e di importanti campagne pubblicitarie.

Per accedere all’area del concerto (ingresso libero e gratuito) il pubblico dovrà seguire le prescrizioni previste dalla normativa vigente, per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19.  Come già nelle precedenti edizioni, gli organizzatori invitano gli spettatori ad indossare abiti con colori chiari, in sintonia con il chiarore dell’alba, e di portare una coperta, o un seggiolino, sul quale accomodarsi per godersi il concerto nel grande prato.

In caso di maltempo (tale da rendere impraticabile l’area verde) l’evento sarà annullato.

Per maggiori informazioni: treviso@salottomusicale.it

Concerto del Solstizio – Sabato 20 Giugno 2020

SABATO 20 GIUGNO 2020 ORE 5:30
AREA DELLA CENTRALE ELETTRICA, VIA ALZAIA, SILEA

CONCERTO DEL SOLSTIZIO 2020
DUO TAGLIAMENTO – SCATTOLIN
Paolo Tagliamento, violino
Massimo Scattolin, chitarra
Letture a cura di Gian Domenico Mazzocato

Musiche di Paganini, Giuliani e Sarasate

Torna anche quest’anno il tradizionale concerto del solstizio d’estate sulle rive del fiume Sile, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Silea. 

Giunto all’ottava edizione, il concerto di quest’anno vuole in qualche modo anche simbolicamente rappresentare la rinascita della cultura dopo mesi di buio. Anche quest’anno il primo sole d’estate sorgerà accompagnato da dell’ottima musica, a cura del duo composto dal celebre chitarrista trevigiano Massimo Scattolin e dal giovanissimo violinista Paolo Tagliamento. Reduci da un tour di grande successo di svariati mesi in Australia, il duo propone un programma molto accattivante e virtuosistico per entrambi gli strumenti: da Paganini a Giuliani fino a Pablo de Sarasate, la loro sonorità conquisterà gli ascoltatori.

Anche quest’anno il concerto all’alba di Silea coniuga musica e letteratura. Ospite dell’evento sarà l’eclettico scrittore, viaggiatore, latinista  e fotografo Gian Domenico Mazzocato, con la lettura di alcuni versi che entreranno nella sua prossima silloge poetica, D’occasione e altro (il titolo provvisorio), con la prefazione di Loretto Rafanelli, una delle voci altissime della poesia italiana contemporanea. Il nucleo di queste liriche è intimamente legato alla recente esperienza di quella che lo scrittore trevisano chiama “prigione da pandemia”. Giorni straniati in cui sono riaffiorati ricordi, emozioni, affetti. Particolarmente emozionanti i versi dedicati, in giorni di immobilità assoluta, alle memorie di viaggio che nella poesia di Mazzocato assumono un valore assoluto e si fanno esempio della voglia di andare avanti, di non fermarsi sugli ostacoli. L’autore medita sul male del mondo, ma suggerisce e schiude la finestra alla speranza.

Il concerto è come sempre a ingresso libero e gratuito, si invita il pubblico a portare con sé una coperta o un seggiolino per accomodarsi sul prato e quest’anno anche una mascherina. Il concerto sarà svolto in ottemperanza alle normative di sicurezza coronavirus e in caso di pioggia sarà annullato.

MASSIMO SCATTOLIN

Dopo alcuni incontri con il celebre Maestro Andrès Segovia, ha studiato con Alirio Diaz, il quale definì quella di Massimo Scattolin una squisita arte chitarristica e musicale.  

 In Europa, Cina, Australia e nelle Americhe la sua arte ha conquistato pubblico e critica, che lo ha unanimemente definito “uno dei migliori esecutori della chitarra”; è il primo chitarrista italiano titolare di cattedra di master al “Mozarteum” di Salisburgo. Numerosi compositori, come ad esempio Archer, Piazzolla, Morricone, gli hanno dedicato loro opere. Notevole anche  la sua produzione discografica che vanta più di 50 titoli.

PAOLO TAGLIAMENTO

Nato a Conegliano nel 1997 si diploma a 15 anni con 10, lode e menzione speciale al Conservatorio “Giuseppe Verdi”di Milano. Nel 2015 conquista il primo premio al Concorso Internazionale di Violino “Premio Rodolfo Lipizer” di Gorizia, diventando il primo e fino ad oggi unico vincitore italiano nella storia del concorso. Attualmente si perfeziona con Ana Chumachenco presso la Hochschule für Musik und Theater di Monaco di Baviera. Nel contempo ha il privilegio e l’onore di ricevere la stima e i consigli artistici del grande violinista italiano Uto Ughi, suo primo grande ispiratore. Suona un violino costruito da Pietro Rogeri a Brescia nel 1701, detto “il Milanollo”, già suonato un tempo anche da David Oistrakh.

GIAN DOMENICO MAZZOCATO

Gian Domenico Mazzocato è uno degli autori trevigiani più noti. Fine latinista, poeta e scrittore, è considerato uno dei narratori della cultura e della storia veneta più raffinati e attenti. Tra la sua vasta produzione, degno di nota è l’ultimo romanzo “Il castrato di Vivaldi”, dove l’autore coniuga la nostra storia con quella della musica, dando al romanzo un respiro a livello più ampio e internazionale. L’autore leggerà brani tratti da opere della sua produzione.