Concerto del Solstizio – Sabato 20 Giugno 2020

June 15th, 2020 | Posted by SalottoMusicale in Eventi | Silea | Treviso

SABATO 20 GIUGNO 2020 ORE 5:30
AREA DELLA CENTRALE ELETTRICA, VIA ALZAIA, SILEA

CONCERTO DEL SOLSTIZIO 2020
DUO TAGLIAMENTO – SCATTOLIN
Paolo Tagliamento, violino
Massimo Scattolin, chitarra
Letture a cura di Gian Domenico Mazzocato

Musiche di Paganini, Giuliani e Sarasate

Torna anche quest’anno il tradizionale concerto del solstizio d’estate sulle rive del fiume Sile, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Silea. 

Giunto all’ottava edizione, il concerto di quest’anno vuole in qualche modo anche simbolicamente rappresentare la rinascita della cultura dopo mesi di buio. Anche quest’anno il primo sole d’estate sorgerà accompagnato da dell’ottima musica, a cura del duo composto dal celebre chitarrista trevigiano Massimo Scattolin e dal giovanissimo violinista Paolo Tagliamento. Reduci da un tour di grande successo di svariati mesi in Australia, il duo propone un programma molto accattivante e virtuosistico per entrambi gli strumenti: da Paganini a Giuliani fino a Pablo de Sarasate, la loro sonorità conquisterà gli ascoltatori.

Anche quest’anno il concerto all’alba di Silea coniuga musica e letteratura. Ospite dell’evento sarà l’eclettico scrittore, viaggiatore, latinista  e fotografo Gian Domenico Mazzocato, con la lettura di alcuni versi che entreranno nella sua prossima silloge poetica, D’occasione e altro (il titolo provvisorio), con la prefazione di Loretto Rafanelli, una delle voci altissime della poesia italiana contemporanea. Il nucleo di queste liriche è intimamente legato alla recente esperienza di quella che lo scrittore trevisano chiama “prigione da pandemia”. Giorni straniati in cui sono riaffiorati ricordi, emozioni, affetti. Particolarmente emozionanti i versi dedicati, in giorni di immobilità assoluta, alle memorie di viaggio che nella poesia di Mazzocato assumono un valore assoluto e si fanno esempio della voglia di andare avanti, di non fermarsi sugli ostacoli. L’autore medita sul male del mondo, ma suggerisce e schiude la finestra alla speranza.

Il concerto è come sempre a ingresso libero e gratuito, si invita il pubblico a portare con sé una coperta o un seggiolino per accomodarsi sul prato e quest’anno anche una mascherina. Il concerto sarà svolto in ottemperanza alle normative di sicurezza coronavirus e in caso di pioggia sarà annullato.

MASSIMO SCATTOLIN

Dopo alcuni incontri con il celebre Maestro Andrès Segovia, ha studiato con Alirio Diaz, il quale definì quella di Massimo Scattolin una squisita arte chitarristica e musicale.  

 In Europa, Cina, Australia e nelle Americhe la sua arte ha conquistato pubblico e critica, che lo ha unanimemente definito “uno dei migliori esecutori della chitarra”; è il primo chitarrista italiano titolare di cattedra di master al “Mozarteum” di Salisburgo. Numerosi compositori, come ad esempio Archer, Piazzolla, Morricone, gli hanno dedicato loro opere. Notevole anche  la sua produzione discografica che vanta più di 50 titoli.

PAOLO TAGLIAMENTO

Nato a Conegliano nel 1997 si diploma a 15 anni con 10, lode e menzione speciale al Conservatorio “Giuseppe Verdi”di Milano. Nel 2015 conquista il primo premio al Concorso Internazionale di Violino “Premio Rodolfo Lipizer” di Gorizia, diventando il primo e fino ad oggi unico vincitore italiano nella storia del concorso. Attualmente si perfeziona con Ana Chumachenco presso la Hochschule für Musik und Theater di Monaco di Baviera. Nel contempo ha il privilegio e l’onore di ricevere la stima e i consigli artistici del grande violinista italiano Uto Ughi, suo primo grande ispiratore. Suona un violino costruito da Pietro Rogeri a Brescia nel 1701, detto “il Milanollo”, già suonato un tempo anche da David Oistrakh.

GIAN DOMENICO MAZZOCATO

Gian Domenico Mazzocato è uno degli autori trevigiani più noti. Fine latinista, poeta e scrittore, è considerato uno dei narratori della cultura e della storia veneta più raffinati e attenti. Tra la sua vasta produzione, degno di nota è l’ultimo romanzo “Il castrato di Vivaldi”, dove l’autore coniuga la nostra storia con quella della musica, dando al romanzo un respiro a livello più ampio e internazionale. L’autore leggerà brani tratti da opere della sua produzione.

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