Venerdì 27 Ottobre 2017 – My favourite swing

October 24th, 2017 | Posted by SalottoMusicale in Treviso | Treviso città - (Comments Off on Venerdì 27 Ottobre 2017 – My favourite swing)

VENERDì 27 OTTOBRE 2017 ORE 21:00 – AUDITORIUM STEFANINI, TREVISO
MY FAVOURITE SWING
Un viaggio dallo swing al blues, passando per rhythm and blues, jazz, latin, funk e pop
Righèa Big Band
Direttore: Denis Feletto

Biglietto unico 5 euro

Info e prenotazioni:
tel: 392 5206701
e-mail: treviso@salottomusicale.it

   

La Righèa Big Band si ispira alle tipiche orchestre jazz nate negli Stati Uniti d’America a partire dagli anni ‘20, il cui intento era far ballare al ritmo dello swing i frequentatori delle grandi sale da ballo. Rispettando la tipicità di tali orchestre, la Righèa Big Band è composta da sezioni di trombe, tromboni, sassofoni, ritmica, voci. Il nome trae origine dalla prima esibizione dell’orchestra, avvenuta nel 1994 proprio di fronte alla “Righèa “, gioco della tradizione pasquale del vittoriese e coneglianese che ha luogo il lunedì dell’Angelo. Pur rimanendo fedele alla tradizione, il complesso è un laboratorio aperto a esperienze e stili diversi, grazie a un repertorio musicale vario e in continua evoluzione, nonché a collaborazioni con musicisti di riconosciuto valore artistico. Il repertorio spazia dallo swing al blues, rhythm and blues, jazz, latin, funk e pop, comprendendo brani dei più noti compositori, quali Duke Ellington, Cole Porter, Dizzy Gillespie, Herbie Hancock e molti altri. Il direttore della Righèa Big Band è Denis Feletto, pianista e compositore dalle molteplici esperienze come musicista ed educatore.

La mia casa di campagna – Giovedì 12 Ottobre 2017

October 8th, 2017 | Posted by SalottoMusicale in Treviso | Treviso città - (Comments Off on La mia casa di campagna – Giovedì 12 Ottobre 2017)

GIOVEDì 12 OTTOBRE ORE 19:30, LOGGIA DEI CAVALIERI, TREVISO

In collaborazione con il festival letterario CartaCarbone

Viaggio alla riscoperta di casoni, rustici e barchesse, architetture venete minori attraverso la lettura di brani tratti dal romanzo

 

“LA MIA CASA DI CAMPAGNA”

di Giovanni Comisso

 

Lettura scenica in forma originale da un’idea di Gino Torresan

 

INTERPRETI:
Fanny Granzotto
Laura Berton
Simona Guardati

 

PARTI CANTATE
Coro di Stramare

DIRETTO DA
Elena Filini

 

ELABORAZIONE GRAFICA
Tommaso Sabbadin

Ingresso unico: 5 euro

Info e prenotazioni:
e-mail: treviso@salottomusicale.it
tel: 392 5206701

  

Attraverso la lettura del romanzo si vogliono ricreare spaccati sociali vissuti da Giovanni Comisso dall’acquisto del suo podere nel 1930 al 1969, anno della sua morte. L’excursus contiene immagini che rappresentano momenti della vita di campagna di Comisso, ma è anche un viaggio alla riscoperta di architetture minori tipiche del periodo e meritevoli di recupero al degrado, presenti in misura rilevante nelle province di Treviso, Padova e Venezia (case “de paia”, “a pepian”, “de piera”, “de contadini”, “casete”). Inoltre, sono presenti iconografie degli attrezzi di quegli anni per i diversi mestieri, del contadino, del fabbro, del calzolaio, del mugnaio. Ognuno dei cinque momenti di lettura è preceduto da “cante” popolari dell’epoca.

 

L’OPERA E LO SCRITTORE

 

Cenni su “La mia casa di campagna”

Nel 1930, appena rientrato dal suo più lungo viaggio in Estremo Oriente, Comisso decise di realizzare il suo più grande sogno, con l’acquisto di un podere e di una casa nella campagna trevisana. Così, con felice trasgressione della professione giornalistica, che lo aveva portato in giro per il mondo, diventò un piccolo proprietario terriero e rovesciò il mondo intero nelle prospettive agresti. Un libro autobiografico, un testo sedimentato che si compone di pagine scritte in epoche diverse, tutte confluenti a formare un “romanzo dei sentimenti”.

 

Giovanni Comisso

E’ stato il più estroso tra gli scrittori vicini alla rivista Solaria; gli scritti riflettono la sua vita irregolare, densa e profonda di un uomo di mondo. Come per molti autori del tempo, gran parte delle sue raccolte derivano da corrispondenze, articoli giornalistici e racconti che allora si usava pubblicare nella terza pagina dei quotidiani.Autore prolifico, eccelle nelle prose di memoria: “Le mie stagioni”1951; “Giorni di Guerra”, 1930, in cui racconta l’esperienza di volontario nel primo conflitto mondiale tra coloro che presero parte il 12 settembre 1919 all’impresa di Fiume, al seguito di Gabriele D’Annunzio; “La mia casa di campagna”, 1958; “Mio sodalizio con De Pisis”, 1954; “La virtù leggendaria”, 1957. Ha vinto prestigiosi premi, come nel caso di “Gente di mare”, 1928, premio Bagutta, tradotto in francese da Valery Larbaud, che rimane a tutt’oggi l’opera più fortunata di Comisso e “Capricci italiani”, 1952, che a Viareggio vinse il premio speciale per la narrativa; infine, “Un gatto attraversa la strada”, 1955, vincitore del premio Strega. Dal felice esordio de “Il porto dell’amore”, 1924, fino a Cribol, 1964, Comisso conclude la sua attività letteraria con una stesura riveduta del libro “La mia casa di campagna”, un anno prima della sua scomparsa. Omosessuale dichiarato, ebbe nella sua lunga vita avventurosa alcune relazioni anche di lunga durata. Portò avanti un lungo sodalizio con i pittori De Pisis e Martinelli e con lo scultore Arturo Martini. Dopo una vita vissuta con vitalità e curiosità, il 21 gennaio1969, muore serenamente nella sua Treviso, città che nel 1979 gli intitolerà il premio letterario “Giovanni Comisso città di Treviso” e nel2000 l’opera “L’ombra di Comisso e il naufragio della Bronsa” dell’artista Mario Martinelli.

 

 

 

Concerto all’alba – 24 Giugno 2017

June 21st, 2017 | Posted by SalottoMusicale in Eventi | Silea | Treviso - (Comments Off on Concerto all’alba – 24 Giugno 2017)

Come ogni anno, torniamo anche quest’anno con il tradizionale concerto all’alba sulle rive del fiume Sile.

Vi aspettiamo sabato 24 giugno alle ore 6 nel prato presso la centrale Enel di Silea (dove si svolge la “festa dea sardea”) per un’ora di suggestiva musica per salutare l’alba e l’arrivo dell’estate. Quest’anno in programma un’alternanza di musiche da film e musiche inedite per chitarra e archi, che ben si sposano con l’atmosfera magica del sorgere del sole. Ospiti il Quartetto d’archi Frau Musika (Dora Serafin e Hanny Killaars, violino, Marcella Campagnaro, viola, Odilla Sonda, violoncello) insieme al Duo Faretrà (Marco Mariani, clarinetto e Daniele Carnio, contrabbasso), che insieme al chitarrista Roberto Gemo daranno vita a un ensemble di sette strumentisti pensato apposta per l’occasione. In programma musiche tratte da colonne sonore famose quali “C’era una volta in America” e “The Mission” di Ennio Morricone, “Il Postino” di Bacalov e “Otto e mezzo” di Nino Rota, oltre a brani inediti per chitarra e archi composti dal chitarrista Roberto Gemo.

A fine concerto, come da tradizione, pubblico e artisti saranno coinvolti nel “terzo tempo”: la colazione dolce e salata da gustare nella vicina Osteria della Nea, tra i più noti luoghi di ristoro della Restera.

L’ingresso è libero e aperto a tutti. Invitiamo il pubblico a portarsi una coperta o uno sgabello per accomodarsi sul prato.

Ringraziamo il Comune di Silea per la disponibilità e la collaborazione nell’organizzazione e Viticoltori Ponte, main sponsor della rassegna “Salotto Musicale”.

Venerdì 18 Novembre – La psicologia dell’amore

October 28th, 2016 | Posted by SalottoMusicale in Treviso | Treviso città - (Comments Off on Venerdì 18 Novembre – La psicologia dell’amore)

VENERDì 18 NOVEMBRE ORE 20:30 – VILLA AL MAJO, Via Cartera 29, Treviso
La psicologia dell’amore
Vera Slepoj, psicologa e scrittrice, presenta il suo ultimo libro “La psicologia dell’amore”
Con: Massimo Scattolin, chitarra

Ingresso: cena + concerto 25 euro

Per info e prenotazioni:
tel: 392 5206701
e-mail: treviso@salottomusicale.it

vera-slepoj

massimo-scattolin

Si concludono per questa stagione autunnale gli appuntamenti più intimi del Salotto Musicale presso la Villa Al Majo e per la serata conclusiva avremo un illustre ospite. Venerdì 18 Novembre sarà con noi Vera Slepoj, psicologa di fama internazionale, a parlarci del suo ultimo libro “La psicologia dell’amore”. Ospite della serata insieme alla dottoressa Slepoj, il chitarrista Massimo Scattolin, reduce da un tour australiano di diversi mesi. Una serata speciale, di conversazione e musica tra pochi intimi al tepore del caminetto e che chiuderà la serie autunnale di incontri alla Villa Al Majo, una villa a pochi passi dal centro di Treviso.

Vera Slepoj è psicoterapeuta specializzata in psicoterapia individuale e psicoterapia di gruppo. È psicologa psicoanalista con diploma in sofrologia medica, svolge la propria attività di psicoterapeuta tra MilanoPadova e Londra. Dal 1989 è Presidente della Federazione Italiana Psicologi ed è Presidente dell’International Health Observatory. Ha pubblicato: La psicologia dell’amore (Mondadori 2015), L’età dell’incertezza (Mondadori 2008), Le ferite degli uomini (Mondadori 2005), Le ferite delle donne (Mondadori 2002), Legami di famiglia (Mondadori 1998, tradotto in Francia e Portogallo); coautrice, assieme a Mario Lodi ed Alberto Pellai, del volume Cara TV con te non ci sto più (Franco Angeli).

Venerdì 21 Ottobre – Musica e cucina nel Rinascimento

October 12th, 2016 | Posted by SalottoMusicale in Treviso | Treviso città - (Comments Off on Venerdì 21 Ottobre – Musica e cucina nel Rinascimento)

Venerdì 21 Ottobre ore 20:30, Villa Al Majo, Via Cartera 29, Treviso
Musica e cucina nel Rinascimento
Musica a cura del gruppo “Pifari del Doge”
Ospite: Flavio Birri, giornalista ed esperto di cucina
Presenta: Cristiana Sparvoli

Cena + concerto: 25 euro
Numero posti limitiato con prenotazione obbligatoria.

Menù:
Insalata misticanza
Arrosto con salsa speziata e polenta
Dolce alla cannella e zenzero

Info e prenotazioni:
tel: 392 5206701
e-mail: treviso@salottomusicale.it

Per maggiori informazioni sul luogo: http://www.al-majo.com/index.html

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rinascimento

Proseguono gli appuntamenti nello spirito più intimo e “salottiero” con una serata dedicata alla musica e alla cucina nel Rinascimento. Ospite della serata sarà Flavio Birri, giornalista ed esperto di cucina rinascimentale, il quale proporrà un menù creato ad hoc per la serata, ispirato alla tradizione ricca della cucina rinascimentale. L’immersione nel Rinascimento non si limiterà solo alle papille gustative perché il gruppo “I Pifari del Doge” proporrà un programma di ispirazione rinascimentale per la serata.

Il gruppo I Pifari del Doge, si ispira al celebri quadri di Giovanni Bellini e Vittore Carpaccio, in cui si evidenziano alcuni strumenti a fiato utilizzati per le cerimonie civiche e religiose a Venezia nel Rinascimento. L’accostamento artistico ideale giustappone i principi della pittura veneta del rinascimento, in cui la mirabile armonia di composizione formale, la luce, le ombre di Bellini, Tiziano, Giorgione, Veronese, Carpaccio, riprendono gli stessi contenuti estetici delle musiche coeve dei principali maestri di cappella ed organisti attivi in S. Marco fra il ‘500 ed il ‘600, tra i quali spicca anche il nome di Giovanni Bassano. Fondato da Claudio Sartorato e Paolo Tognon, già docente di fagotti storici al Conservatoire National Supèrior de Musique et de Dance di Parigi, il gruppo utilizza alcuni degli esempi di strumenti a fiato in voga a Venezia all’epoca dei Dogi: la dulciana nelle taglie di soprano,tenore e basso, il pifaro (bombarda) ed il raro cervellato (Ranckett). Il tutto per un viaggio tra i suoni e le atmosfere di un tempo passato ricco di fascino.