ITINERARI PAESAGGISTICI ESPERIENZIALI AL PARCO DELLO STORGA
Sabato 12 e domenica 27 settembre e poi in ottobre, sabato 10 e domenica 25, alle 9,30, il Parco dello Storga sarà la meta di quattro passeggiate esperienziali, condotte da Gabriella Bondi, architetto ed esperta di paesaggio e di miti e leggende degli alberi. Appuntamenti curati da Margherita Antonello che rientrano nella rassegna autunnale di Salotto Musicale a Treviso.
Ogni uscita prevede un itinerario differente, che focalizza l’attenzione su alcune aree del parco. Ciascuna è caratterizzata da configurazioni vegetali, ambientali o manufatti che esprimono il genius loci di questa terra di acque affioranti, dove un tempo uomo e natura vivevano in armonica simbiosi.
Gli oltre 67 ettari dell’ex colonia agricola ergoterapica del vecchio Sant’Artemio sono stati trasformati in grande parco urbano dalla Provincia di Treviso. Le acque affioranti dal suo suolo che generano i rii Piavone e Storga offrono allo sguardo spettacoli naturali di straordinaria bellezza. Un luogo di rigenerazione e pace come questo invita a indugiare e a perdersi lungo i suoi numerosi sentieri, fra boschetti, limpide acque risorgive, siepi campestri, orti, zone umide e prai de acqua. A molti alberi poi sono legati fiabe, leggende e racconti che spesso ne evocano persino le peculiarità botaniche e naturalistiche. Durante ogni passeggiata esperienziale sarà così possibile ai partecipanti avvicinare alcune piante con un approccio quasi personale, mediante il linguaggio immaginativo di poesia, letteratura e arte.
Ogni uscita sarà chiusa da un momento conviviale per degustare i vini di Viticoltori Ponte e Tenuta Collalbrigo abbinati ai cicchetti tipici offerti da Claudio Caratozzolo, sponsor delle passeggiate e gestore dell’antica osteria “Al Norge”, sorta nel 1917 a poca distanza dall’ex ospedale psichiatrico di Sant’Artemio.
I QUATTRO ITINERARI
Sabato 12 settembre dalle 9.30 alle 11.30
“Chiare fresche dolci acque”… del Piavone e della Storga
Alla scoperta del paesaggio liquido delle risorgive dei due rii, che confluiscono assieme per poi alimentare il Sile. Percorso d’ombra e di acque lucenti, tra cui echeggiano miti e leggende legati a ontani, salici, pioppi e dove alligna l’equiseto.
Domenica 27 settembre dalle 9.30 alle 11.30
Bosco di riva fra noccioleti–cattedrali, maestosi ontani e prai de acqua
A spasso lungo la riva dove Storga e Piavone si congiungono fino alle grandi siepi dei campi umidi, passando per il grande olmo, cantato da Ovidio come albero dei sogni.
Sabato 10 ottobre dalle 9.30 alle 11.30
Dalle risorgive ubertose del Piavone alla campagna aperta fra siepi e colture agricole
Passeggiata fra siepi campestri, orti urbani e bosco: frutti, bacche, legni, storie e metamorfosi di piante selvatiche e di piante legate al destino dell’uomo fin dall’antichità.
Domenica 25 ottobre dalle 9.30 alle 11.30
Acque che sgorgano libere nel bosco, acque a regime e strade liquide
Emergono dolci dal selvatico del bosco di pianura e sfiorano gli ordinati viali di tigli dell’ex ospedale Sant’Artemio, alberi simbolo di sapienza curativa, per diventare vere e proprie vie idriche percorse dai barcàri e dalle loro merci, o per alimentare la forza motrice delle ruote degli opifici.
Informazioni e iscrizioni: tel. 320 3439243 (Margherita), tel. 392 5206701 (Salotto Musicale), e-mail antonellomargherita306@gmail.com – treviso@salottomusicale.it. Prenotazione obbligatoria almeno 2 giorni prima di ciascun appuntamento.
Contributo a persona 10,00 euro, da versare al momento della partenza. Partecipazione gratuita per i minori di 12 anni. Ritrovo alle 9.30 all’ingresso principale del Parco dello Storga, di fronte al Museo etnografico provinciale “Case Piavone”, in via Cal di Breda 130, dove si può parcheggiare. Si può arrivare anche usando il bus Linea 7 MOM; chi arriva in treno lo prende in prossimità della stazione FS (a circa 20 metri); corsa in direzione Sant’Artemio, fermata al capolinea; si prosegue poi a piedi fino all’ingresso del Parco per circa 500 metri.
Importante: i sentieri delle passeggiate sono alla portata di chiunque. Tuttavia è consigliabile un abbigliamento adatto a una gita all’aria aperta: possibilmente pantaloni lunghi, scarpe chiuse e antiscivolo, oltre a un repellente per insetti per chi è particolarmente sensibile.
In caso di maltempo: gli appuntamenti avranno luogo anche con pioggia leggera, salvo temporali di forte intensità.